Dalla neve delle montagne bresciane all’acqua potabile per i bambini e le bambine nel mondo grazie all’ormai tradizionale appuntamento della fiaccolata delle bambine e dei bambini per l’UNICEF.  Sono stati oltre 340 i piccoli sciatori che hanno partecipato alla fiaccolata organizzata per il pomeriggio del 4 gennaio dalla Pontedilegno Ski School & Rent, storico partner nonché impresa amica dell’UNICEF, in collaborazione con il Comprensorio Pontedilegno Tonale e la scuola di sci Ponte Tonale.

“UNICEF ha come obiettivo l’assistenza umanitaria per bambini e adolescenti in tutto il mondo, principalmente nei paesi in via di sviluppo o colpiti da guerre. Il nostro impegno – commenta Mauro Lazzarini, Direttore Pontedilegno Ski School – è sostenere i progetti attraverso donazioni e raccolte fondi derivanti da iniziative ed eventi sul nostro territorio”.

Partita dalla cabinovia di Ponte di Legno, la fiaccolata ha “acceso” la luce sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare, le donazioni raccolte saranno destinate al programma “Acqua e igiene” di UNICEF.

“L’impatto dei cambiamenti climatici, anche sulle nostre Alpi, ci ricorda che i bambini e le bambine sono esposti agli effetti della crisi climatica ad ogni latitudine – spiega Gianfranco Missiaia, presidente del Comitato UNICEF di Brescia -. Tra le conseguenze più drammatiche c’è anche l’inaccessibilità all’acqua, fonte di vita. Per questo, l’UNICEF opera con il programma Acqua e Igiene in oltre 100 Paesi per accrescere l’accesso a fonti idriche e servizi igienici sicuri, e per promuovere migliori condizioni igieniche, tanto personali che ambientali”.

Il ricavato della fiaccolata andrà a sostenere questo impegno che, nel corso del 2022, ha permesso all’UNICEF di assistere 30,6 milioni di persone con l’accesso all’acqua sicura, 26 milioni con servizi igienico-sanitari appropriati e 23,6 milioni per l’igiene di base. In un’ottica di sostenibilità e sviluppo, almeno 1.855 sistemi idrici a energia solare sono stati costruiti per fornire acqua in centri sanitari, scuole e comunità locali.

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