La conferma vera e propria arriverà in giornata dal Governo, ma di fatto dal Pirellone giunge la certezza: la Lombardia da lunedì 14 giugno entrerà in zona bianca. A dirlo Letizia Moratti, assessore al Welfare, che ha svelato che l’incidenza ogni 100mila abitanti nella nostra regione è ora a quota 23: siamo quindi per la terza settimana sotto la soglia dei 50 casi, considerata il limite necessario per entrare in questa ambita fascia.
“Tutti i parametri sono in costante miglioramento”, ha commentato Attilio Fontana, governatore della Regione, “se le cose stanno andando così bene lo si deve anche e sicuramente alla grande partecipazione dei lombardi alla campagna vaccinale. Grazie a tutti e avanti così!”.
La zona bianca, va però detto, non è un liberi tutti: è vero che si abolisce il coprifuoco e che quelle attività ancora chiuse in zona gialla (come le piscine, le fiere, i centri congressi ed i parchi a tema) possono riaprire, ma è sempre obbligatorio indossare la mascherina sia al chiuso che all’aperto, così come mantenere il distanziamento fisico. In zona bianca, inoltre, cade il limite di persone che possono sedersi ad un tavolo all’aperto nei bar e ristoranti, così come non c’è nessun limite nelle visite ad amici e parenti. Oltre alla Lombardia, passeranno in zona bianca anche Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e provincia autonoma di Trento.