Di guide che raccontano la Vallecamonica sotto i suoi vari aspetti ne esistono parecchie. Ma non ce ne sono rivolte ai più piccoli: nasce da qui l’idea del Distretto Culturale di Vallecamonica di indire un concorso rivolto proprio ai bambini.
Obiettivo: creare una guida che illustri la nostra Valle a loro ed alle famiglie, indicando le bellezze del territorio e le opportunità a misura di bambini. “La mia Valle e il mio paese sono per te” è il nome dell’iniziativa, rivolta alle scuole primarie e suddivisa in due progetti.
Le classi prima, seconda e terza possono infatti partecipare al concorso con il tema “Il mio paese” e realizzare un cartellone con disegni, immagini e pensieri che illustrino un paese o un borgo camuno, indicando cosa visitare e quali spazi per i più piccoli sono presenti.
Per le classi quarta e quinta, invece, il tema è “Caccia al tesoro in biblioteca per… conoscere e raccontare la tua Valle o il tuo paese”. In questo caso si chiede alle classi di accedere alla Biblioteca per approfondire un tema relativo alla Valle o al proprio Comune che possa essere offerto a un possibile visitatore, da restituire tramite un testo divulgativo, un racconto, un articolo o un’intervista. Tutti gli elaborati giunti entro il 5 marzo alla Comunità Montana saranno giudicati da una Commissione formata da Simona Ferrarini, Nicola Stivala, Bruna Zampatti, Milena Berta e Patrizia Tigossi.
Inoltre, i materiali saranno utilizzati per comporre una Guida alla fruizione della Valle rivolta ai bambini. Il 21 e 22 marzo prossimi, in occasione della Festa di primavera al Palazzo della Cultura di Breno si terranno le premiazioni.
“Questi concorsi”, ha detto Massimo Maugeri, Assessore alla Cultura in Comunità Montana, “hanno il duplice scopo di avvicinare i bambini ed i loro genitori alle nostre biblioteche e far conoscere agli stessi le bellezze del nostro territorio. Dobbiamo essere orgogliosi di abitare in Valle Camonica, una terra che trasuda di arte, storia, che ci circonda con dei paesaggi mozzafiato. Questi concorsi ci aiuteranno ad aumentare nei giovani camuni la consapevolezza del bel posto in cui viviamo”.