Presentato il programma 2024 di d’ADA, che si terrà dal 5 settembre al 4 ottobre con cinque talk e i “mille papaveri rossi”, fiori che sono anche il simbolo della sesta edizione della rassegna dedicata all’Arte, al Design e all’Architettura organizzata dall’omonima associazione fondata da Eletta Flocchini con Giorgio Buzzi e Marco Farisoglio per promuovere e valorizzare in Vallecamonica i linguaggi visivi attraverso ospiti di rilievo del settore.

d’ADA inizia giovedì 5 settembre con una serata d’apertura a Borgo Glazel a Piancogno, che vedrà protagonista Mario Cristiani, fondatore della Galleria Continua, in dialogo con Nicolas Ballario, critico d’arte e conduttore di Sky Arte.

L’11 settembre ci si sposterà a Darfo Boario Terme, al Cimena Garden, per la serata con l’artista Grazia Varisco, figura centrale dell’arte cinetica e programmata. Sempre nella multisala darfense si proseguirà poi il 20 settembre con l’evento clou della nuova edizione: la proiezione del docufilm “Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il sole” del regista camuno Davide Bassanesi. In sala lo stesso Isgrò insieme a Roberto Pisoni, Gianluigi Trovesi, Marco Bazzini e al regista.

Il 26 settembre si andrà invece al cinema Giardino di Breno con lo scrittore e architetto Gianni Biondillo per parlare della narrazione d’arte. Il ciclo terminerà il 4 ottobre all’Accademia Tadini di Lovere con una delle designer italiane più affermate del momento: Sara Ricciardi.

Grande attesa inoltre per “Mille papaveri rossi – installazione d’arte e sound design”, realizzata da d’ADA in collaborazione con Fondazione Valle dei Segni, Comune di Breno e FAI di Vallecamonica, dedicata al sogno di Gherardo Frassa, creativo camuno di origine, milanese d’adozione, nel decennale della sua scomparsa.

Gli organizzatori, insieme a Romano Frassa, fratello dell’artista, hanno chiesto a Uberto Morandini, detto “Gnaro”, storico collaboratore di Gherardo, di realizzare ex novo mille papaveri di latta, che saranno anche omaggio a tutte le vittime di guerra. Per amplificare l’atmosfera fiabesca dell’esposizione, verrà proposta al pubblico anche un’installazione sonora creata dal sound artist Sergio Maggioni con il supporto del liutaio Gabriele Poli e del fabbro Luigi Bettoni. Inaugurazione sabato 14 settembre alle 10.30 in castello a Breno, e nel pomeriggio alle 15 e domenica 15 sia alle 10.30 e 15 le visite a cura del Gruppo Fai Vallecamonica.
Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita e sono accreditati dall’Ordine degli architetti di Brescia.

Share This