Sono stati resi noti i risultati dell’iniziativa La Spesa che fa bene – Iperal sociale 2020, che ha confermato il successo degli anni precedenti. All’appello di Iperal hanno risposto in decine di migliaia di clienti. Il monte premi salito da 150 a 250 mila euro, il maggior numero di territori coinvolti e le preferenze espresse dai clienti, hanno consentito di distribuire i contributi a ben 190 associazioni, suddivise nelle cinque aree geografiche in cui Iperal è presente con i suoi supermercati.

Tutte le associazioni in lizza hanno potuto beneficiare di un contributo, la cui entità è stata determinata dai clienti, che hanno scelto le loro preferite, attribuendo i punti ricevuti facendo la spesa tra il 21 ottobre e il 17 novembre scorsi, determinando cinque graduatorie, una per ciascuna area: Valtellina e Alto Lario, Lecco e Como, Milano e Brianza, Vallecamonica, Valli Bergamasche e Bergamo.

Per la Vallecamonica la prima classificata è risultata la cooperativa sociale Arcobaleno di Breno, quindi il Comitato Andos di Vallecamonica Sebino, terza l’Oasi animale di Esine, quarta la Croce blu di Lovere e quinto il Centro antiviolenza donne e diritti.

Alle associazioni risultate vincitrici di ciascuna area, sono andati 7mila euro, 5mila alle seconde, 4mila alle terze, 3mila alle quarte, 2mila alle associazioni classificate tra il quinto e il decimo posto, mile euro a quelle dall’undicesimo al 20esimo posto. Tutte le altre associazioni, dal 21esimo posto a scendere, hanno ottenuto un premio pari a 500 euro.

“A nome di tutta la Cooperativa Arcobaleno, ma soprattutto dei nostri ragazzi disabili, esprimo un grande ringraziamento a Iperal e a tutte le persone della Vallecamonica che hanno contribuito al raggiungimento del nostro grande obbiettivo: una palestra attrezzata per il Centro Diurno per Persone Disabili – è il commento del presidente della cooperativa sociale Arcobaleno Angelo Farisoglio – L’adesione e il dono sono espressione della solidarietà, della vicinanza e della fiducia di un territorio nei confronti della nostra cooperativa. Siamo a Natale, un Natale difficile, di lontananza, di preoccupazioni e di paure ma questo dono rallegrerà i nostri ragazzi e li farà sentire meno soli abbracciati da una comunità solidale che anche in questo modo dimostra la sua vicinanza”.

Per tutti i vincitori infatti si tratta di una doppia soddisfazione: per aver sentito in maniera tangibile la vicinanza del territorio nel quale operano, e per aver ottenuto un contributo per finanziare le loro attività in un anno drammatico che ha visto l’associazionismo patire le conseguenze del lockdown e delle restrizioni.

“La larghissima adesione alla nostra iniziativa “La Spesa che fa bene” conferma la sensibilità dei nostri clienti nei confronti delle tematiche sociali, che la pandemia ha reso ancora più attuali – sottolinea il responsabile comunicazione di Iperal Alessandro Pizzen – grazie a loro abbiamo distribuito 250 mila euro fra le associazioni più attive sui territori. La diversa estrazione dei vincitori evidenzia l’eterogeneità dei bisogni che hanno però un aspetto comune: l’urgenza di intervenire a sostegno del volontariato“.

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