Finora in Vallecamonica non si sono viste grandi raccolte di funghi, ma la pioggia intermittente di questi giorni e un po’ di umidità nel sottobosco potrebbero aver creato le condizioni per farli spuntare. Nel frattempo, come ogni anno, è stato attivato, e fino al 28 ottobre sarà operativo, il servizio gratuito di Ispettorato Micologico dell’ATS della Montagna.

Obiettivo: fornire supporto per il riconoscimento di funghi spontanei freschi raccolti da privati per il consumo diretto o destinati alla vendita. Ci si può rivolgere agli uffici di Via Nissolina a Breno previo appuntamento telefonico (0364/329395) in orario di apertura al pubblico, ma anche, fino al 16 settembre ogni giovedì dalle 14:00 alle 15:00, ai micologi presenti presso la sede del Consorzio Alpiaz di Località Valgrande, a Montecampione. Si ricorda, invece, che per la vendita e/o la somministrazione di funghi spontanei freschi in attività commerciali è necessaria la certificazione da parte del micologo dell’ATS della Montagna.

Sempre dal 1° agosto e fino al 30 novembre è attivo anche il Servizio Pronta Reperibilità Micologica allertato direttamente, in caso di sospetta o accertata intossicazione da consumo di funghi, dai Presidi ospedalieri.

Il regolamento comprensoriale, pubblicato sul sito della Comunità Montana, prevede un limite giornaliero pro-capite di non oltre 3 chili di funghi raccolti. Anche l’ente camuno ha attivato i centri di consulenza micologica, come ogni anno: a Borno il mercoledì e il sabato dalle 16:00 alle 18:00; a Edolo, il martedì, il giovedì e la domenica dalle 18:00 alle 19:00; a Cevo la domenica pomeriggio, con la micologa Susanna Mariotti. In Alta Valle altri due punti saranno seguiti dal micologo Guido Camiciotti, quello di Ponte di Legno e quello di Vezza d’Oglio durante la settimana dalle 17:30 alle 19:00.

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