La strada rivierasca del Sebino, tra Tavernola e Riva di Solto, è rimasta chiusa dalle 23 di sabato alle 17 di ieri per un masso caduto dal versante roccioso che sovrasta la strada, del peso di circa 150 quintali.

 

Un masso delle dimensioni di un’utilitaria, che è scaduto in territorio di Parzanica sfondando il guardrail e il muro di contenimento a valle della carreggiata e rimbalzando nel lago.

Alcuni automobilisti in transito si sono accorti di sassi e fango sull’asfalto e hanno dato l’allarme: i carabinieri della compagnia di Clusone e i tecnici della Provincia, giunti sul posto, vista l’impossibilità di effettuare subito un sopralluogo (oltre al buio, pioveva), hanno deciso di chiudere la strada tra Tavernola e Riva di Solto.

Ieri in seguito al sopralluogo di una squadra di rocciatori e del geologo consulente della Provincia, sono iniziate le operazioni di disgaggio delle pietre ancora pericolanti nel punto in cui si era staccato il masso.

Non essendoci pericolo di altre cadute, ieri alle 17 la strada è stata riaperta a senso unico alternato e poi, in serata, in entrambi i sensi di marcia.

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