C’è anche la tanto sospirata variante di Edolo della statale 42 tra le opere stradali comprese nello “Sblocca cantieri”, la lista di lavori che il Governo vuole realizzare in tempi brevi con l’individuazione di un commissario.

La scelta delle infrastrutture, tra quelle proposte dal Parlamento, risponde ad alcuni criteri ben precisi: sono in stato avanzato di progettazione, sono già inserite in documenti di pianificazione strategica, hanno un quadro finanziario già definito (finanziate per almeno il 60%) e hanno già superato le valutazioni di impatto ambientale e di sostenibilità socioeconomica.

Il commissariamento punta alla velocizzazione dell’iter di realizzazione e completamento delle opere. Tra i cantieri bresciani spicca dunque, in Vallecamonica il secondo lotto di lavori della Ss 42, una galleria di due chilometri che dovrebbe permettere di bypassare il centro di Edolo e rendere più scorrevole il traffico verso Ponte di Legno e il Tonale. Un’opera di cui si discute da tempo (nella foto il progetto del 2018) e che potrebbe prendere finalmente forma in quanto è stata inserita tra quelle collegate alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026, che potrebbero ospitare tra Ponte di Legno e il Tonale le gare di scialpinismo e gli allenamenti di alcune nazionali.

Sul dossier hanno lavorato il vicepresidente della Commissione lavori pubblici in Senato, Adriano Paroli, e la consigliera regionale nonché presidente della stessa Commissione, Claudia Carzeri. Per l’opera sono già disponibili 60milioni di euro da fondi Ue, ma manca ancora il progetto definitivo.

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