Nato nel 2020, il Comitato Salviamo il lago Bianco è entrato nel vivo delle sue azioni per la salvaguardia dell’incantevole specchio lacustre che si trova al confine tra le province di Brescia e di Sondrio, al Passo Gavia: è datata 29 settembre la diffida che il Comitato, insieme al Cai Lombardia, all’associazione Mountain Wilderness Italia Aps ed al Comitato Civico Ambiente di Merate, ha depositato con la richiesta di fermare il cantiere allestito nei pressi del lago dal luglio scorso.
Cantiere che fa parte del progetto di riqualificazione dell’impianto di innevamento artificiale di Santa Caterina Valfurva, approvato nel 2019 e che consiste nella posa di tubi sotterranei che capteranno l’acqua del lago e la trasporteranno a nove chilometri di distanza, per alimentare la pista da sci di fondo Valtellina.
Opere, che però, sono fortemente contestate per il danno che stanno arrecando al lago ed al suo paesaggio. Nei documenti presentati insieme alla diffida (i cui destinatari sono i Comuni di Valfurva e di Bormio, la Provincia di Sondrio, la Santa Caterina Impianti Spa, Regione Lombardia, il Ministero dell’Ambiente e delle sicurezza energetica ed i Parco nazionale dello Stelvio) si sottolinea infatti che il cantiere si sarebbe esteso su superfici più grandi rispetto a quelle preventivate e che i lavori non avrebbero ricevuto una valutazione di incidenza.
Il progetto, insomma, non terrebbe conto dell’habitat naturale e della flora e fauna presenti in zona, violando delle normative nazionali e comunitarie, oltre al regolamento del Parco Nazionale dello Stelvio. I firmatari della diffida chiedono dunque un riscontro sui rilievi, l’interruzione dei lavori e la revoca in autotutela dei provvedimenti amministrazioni di autorizzazione del progetto.
La diffida è l’ultima di una serie di azioni portate avanti negli ultimi mesi in difesa del Lago Bianco: in estate era stata lanciata una raccolta fondi per sostenere un’eventuale azione legale, mentre il 10 settembre scorso quasi trecento persone hanno partecipato ad una camminata solidale al Passo Gavia per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento.
