Il Sebino ieri era a -16,8 centimetri rispetto allo zero idrometrico: il minimo storico (-31 centimetri, registrato il 13 ottobre del 1971) si sta rapidamente avvicinando.

Massimo Buizza, il direttore del Consorzio del fiume Oglio sosteiene che quetsi dati siano la dimostrazione che stiamo assistendo a un repentino cambiamento del clima, in quanto di solito, dopo la metà di settembre, il lago risale.

Quest’anno l’andamento è differente: nonostante la stagione irrigua sia terminata, il lago continua ad abbassarsi.

Anche ieri, l’acqua in uscita (28,4 metri cubi al secondo) era superiore a quella in entrata (23,7 metri cubi al secondo). La spiegazione è presto detta: non piove da troppo tempo.

Ma l’alta pressione che da giorni interessa l’Italia rimarrà fino a mercoledì, quando, nella serata, è previsto un aumento della nuvolosità al Nord, con possibilità di piogge sulle Alpi.

La situazione cambierà ulteriormente giovedì: nubi e schiarite si alterneranno durante la giornata per poi lasciare finalmente il posto, in serata, alle piogge. Che potrebbero proseguire anche venerdì e sabato.

 

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