A fine settembre si chiuderà l’esperienza che ha visto impegnati sul lago d’Iseo nel corso di quest’estate gli uomini e le donne della Guardia costiera ausiliaria del Sebino: un impegno che ha coinvolto 41 volontari, per oltre 1.200 ore di servizio ed un totale di circa 250 interventi effettuati.
Si può, quindi, già fare un bilancio dell’attività di questi mesi, improntata non solo all’azione ma anche alla prevenzione, con alcuni momenti di formazione rivolti ai bambini delle scuole ed ai genitori su come comportarsi correttamente sia in acqua che fuori.
A questo proposito, nei mesi appena trascorsi sono stati numerosi, una decina in tutto, gli interventi nei confronti di bagnanti che si tuffano nel lago raggiungendone il centro senza alcun tipo di sicurezza o senza il giusto allenamento.
Gli interventi hanno anche riguardato i turisti che si sono avventanti nelle zone del lago in cui la presenza di alghe è abbondante o che si tuffano nelle zone più basse, ma anche i motoscafi che sfrecciano sottocosta o senza rispettare la segnalazione e chi pratica lo Stand Up Paddle senza i giubbotti salvavita.
Proprio per questo i volontari ribadiscono l’importanza di fare informazione, mentre la collaborazione con le altre associazioni volontarie anche quest’anno è stata all’insegna del coordinamento per presidiare al meglio il lago d’Iseo.