Oltre a fare il punto sulla gestione dell’emergenza, la direzione degli ospedali camuni ha annunciato un Piano di interventi di trasformazione e miglioramento del presidio di Esine, martedì in ospedale alla presenza dell’assessore regionale Davide Caparini.
A prendere la parola sulle proposte ospedaliere da presentare alla Regione è stato il dottor Guido Avaldi, direttore amministrativo dell’Asst di Vallecamonica. Si va dall’implementazione della terapia intensiva da 4 a 6 posti – per una spesa di 322mila euro – e per l’Unità Cardio Coronarica, oltre ai 6 posti letto già accreditati, la necessità di completare la dotazione strumentale per renderli idonei alla terapia intensiva. Per l’Osservazione Breve Intensiva si punta al completamento della dotazione impiantistica e strumentale, rendendo così i posti letto di osservazione idonei come O.B.I. (altri 705mila euro).
L’opera più consistente, da circa 900mila euro, riguarderà il Pronto soccorso con due interventi: uno renderà strutturale la trasformazione, in caso di emergenza, dei sei posti di osservazione breve intensiva in terapia intensiva; l’altro prevede un miglioramento degli spazi per accoglienza e triage utilizzando i duecento metri quadri della camera calda, creando sale d’attesa ambulatoriali differenziate.
Il direttore sanitario dell’Asst camuna Roberta Chiesa ha invece illustrato il piano di organizzazione aziendale per la ripresa dell’attività, con i percorsi differenziati per pazienti Covid e no. Il piano ha seguito tre direttrici: mantenere un’organizzazione elastica, perché l’ospedale possa rapidamente riadattarsi a eventuali cambiamenti della situazione epidemiologica; regolare gli accessi in ospedale con prestazioni solo su appuntamento (anche per i prelievi) e distanziate per la necessità di sanificare luoghi e attrezzature. inoltre per recuperare le 15mila prestazioni ambulatoriali sospese per l’emergenza sono stati aumentati gli ambulatori e la fascia oraria.
Oggi l’ospedale di Edolo è Covid free e sanificato completamente, mentre a Esine restano 12 posti letto nell’ex day hospital della Medicina per pazienti Covid sia di area chirurgica sia medica.
