L’Asst di Valcamonica, in qualità di soggetto in rete con l’ASST Spedali Civili di Brescia, è Centro dedicato alla Senologia, ovvero Breast Unit, riconosciuto da Regione Lombardia, dotato di un Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) specifico per il trattamento del carcinoma della mammella.

Sul finire dell’Ottobre in rosa, si è tenuta all’ospedale di Esine una conferenza per presentare il percorso di prevenzione e cura del tumore al seno attivo in Vallecamonica alla presenza della Breast Unit, cioè l’unità multidisciplinare che comprende radiologi, chirurghi, oncologi, rianimatori, psicologi, fisioterapisti e molte altre figure professionali.

Roberta Chiesa, direttore sanitario dell’Asst, ha affermato che oggi a Esine le donne con tumore al seno trovano gli stessi livelli assistenziali di Brescia. Gli strumenti a disposizione della radiologia sono due mammografi digitali di ultima generazione, grazie ai quali ogni anno vengono emesse circa cento diagnosi di tumore al seno, mentre la chirurgia è dotata del sistema video a fluorescenza ricevuto in dono dall’Andos di Vallecamonica Sebino negli scorsi anni. Garantita alle donne camune oncologiche anche la radioterapia per cui recentemente è stato installato un acceleratore lineare.

Nel percorso di cura a Esine non manca il chirurgo plastico, per ridurre al minimo gli effetti di una operazione al seno. Dopo la guarigione, le pazienti vengono seguite per altri cinque anni, durante i quali vengono sottoposte a ulteriori accertamenti e approfondimenti. Fondamentale per il benessere psicologico della donna operata al seno è l’aiuto fornito dall’associazione Andos di Vallecamonica, presieduto da Fulvia Glisenti e coordinato da numerose volontarie.

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