L’anno scolastico è iniziato e c’è chi ha preso posto tra i banchi ancora una volta in maniera provvisoria: gli studenti del Liceo Golgi indirizzo Musicale di Breno, che ha sede a Darfo per rimanere vicino al Conservatorio Marenzio ma che ancora non ha delle aule tutte per sé.
Gli aspiranti musicisti seguono anche per quest’anno le lezioni a Palazzo Zattini, nell’area dell’ex Conventone. Ma a piccoli passi nella cittadina ci si avvicina finalmente alla realizzazione del nuovo polo, progettato in via Edmondo de Amicis, in quello che era l’asilo nido La Chioccia.
A inizio 2023 i cantieri partiranno e nel giro di un anno e mezzo la nuova sede sarà a disposizione del Golgi, con dodici aule didattiche che all’occorrenza diventeranno venti, un’aula magna, uffici e bar. Provincia, Comunità montana e Comune (ex amministrazione e nuova) hanno steso insieme un progetto concepito come un open space con pareti mobili fonoassorbenti e decorate e un’area esterna che servirà anche per i concerti. L’edificio rispetterà i parametri di bioedilizia che gli permetterà di inserirsi nell’ambiente circostante, con una copertura metallica ad andamento curvilineo.
Il progetto andrà oltre i 3,5 milioni preventivati: la Provincia investirà 3 milioni e 200mila, la Comunità montana 500mila, e il Comune concederà l’area a titolo gratuito.
A Liceo musicale pronto, scatteranno i lavori all’ex Conventone e nel palazzo Zattini, dove verrà realizzato anche il museo dedicato a Franca Ghitti.