Le biblioteche camune si preparano a fare shopping di nuovi libri da mettere a disposizione di tutti coloro che le frequentano. Per il Sistema Bibliotecario di Vallecamonica sono infatti in arrivo 130mila euro messi a disposizione dal Ministero della Cultura, in aggiunta alle risorse già garantite per il normale funzionamento delle strutture.
I 130mila euro saranno suddivisi tra le 34 biblioteche presenti sul nostro territorio a seconda della quantità di libri presenti al loro interno. Le più piccole, ovvero quelle che arrivano a 5mila volumi, riceveranno 1.813 euro (è il caso di Berzo Demo, Prestine, Braone, Cerveno, Corteno Golgi, Lozio, Monno, Ono San Pietro e Saviore dell’Adamello); riceveranno invece 4.232 euro quelle che contengono da 5.001 a 20mila volumi (quindi la gran parte delle biblioteche camune, ovvero quelle di Angolo Terme, Artogne, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Capo di Ponte, Cedegolo, Cevo, Ceto, Cividate Camuno, Edolo, Esine, Gianico, Malegno, Malonno, Niardo, Piancogno, Pontedilegno, Sellero, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio e Vione).
Sono solo due le biblioteche che riceveranno l’importo maggiore, di 8.464 euro, ovvero quelle di Breno e Darfo, che raccolgono oltre 20mila libri. Previste anche da parte del Ministero delle condizioni per l’utilizzo dei fondi: almeno il 70% deve essere usato per l’acquisto di libri, che deve avvenire presso tre differenti librerie della Provincia o, nel caso fossero assenti, nella Regione.
Le risorse, inoltre, dovranno essere rendicontate entro il 31 dicembre. Il bando, ha spiegato Massimo Maugeri, assessore alla Cultura della Comunità Montana, permette di effettuare “un importante lavoro di svecchiamento delle raccolte, andando a sostituire volumi spesso obsoleti o ammalorati con materiali nuovi ed aggiornati. La speranza è che anche queste risorse aggiuntive contribuiscano a rendere sempre più attive e attrattive le nostre biblioteche”.