Vengono riproposte le Giornate FAI d’autunno e anche la Vallecamonica ha il suo programma. Si andrà da Gianico a Darfo Boario Terme visitando le diverse tipologie di opere di difesa che i tedeschi costruirono a partire dal 1943 per impedire l’avanzata degli americani sbarcati in Sicilia. Visite guidate attraverso quei manufatti che facevano parte della Linea Blu, uno sbarramento difensivo dell’Italia settentrionale di circa 400 Km che integrava sistemi di diversa natura a seconda delle possibili battaglie e che tagliava la bassa Vallecamonica con una profondità di 5 Km, per evitare un possibile attacco dal lago d’Iseo.

Una storia che è stata documentata solo recentemente grazie al lavoro paziente e competente di storici locali e appassionati come Franco Comella, Daniele Forloni, Stefano Malosso e dell’Associazione Casa di Zaccaria, che hanno raccolto testimonianze di chi allora era bambino o poco più; hanno scavato negli archivi nazionali e tedeschi, ricercato le tracce sul territorio identificando bunker e tunnel. La Linea Blu non è mai stata completata e nemmeno, per fortuna, utilizzata, e la Vallecamonica ha evitato di essere zona di guerra, perché i tedeschi, dopo lo sfondamento della linea Gustav e nel 1945 della Linea Gotica sugli Appennini da parte degli alleati, hanno ripiegato verso la Germania senza intraprendere altre battaglie.

Di questa fase della storia locale sono rimasti segni ancora visibili in diversi paesi della bassa Vallecamonica; la maggior parte dell’opera nel tempo è stata distrutta e i materiali, soprattutto il legno e il metallo, reimpiegati, ma sono rimaste le fortificazioni in roccia.

I volontari FAI accompagneranno i visitatori lungo le tracce dei lavori realizzati dall’Organizzazione paramilitare tedesca Todt con l’impiego di più di 3000 persone, prigionieri ma anche operai locali. Nel corso di tutte le Giornate, presso la Biblioteca di Gianico è prevista la proiezione di estratto di 15 minuti del docufilm realizzato da Stefano Malosso e Franco Comella che raccoglie immagini e testimonianze inedite. Sempre dalla Biblioteca di Gianico la visita al muraglione anticarro e il bunker. A Darfo saranno aperti: la strada dei Tedeschi e il Mulino Antonioli che fu utilizzato dalla TODT a Fucine, il bunker Tobruk e la fossa anticarro in Località Cappellino, e i tunnel antiaerei scavati nella roccia in Località Castellino.

Anche nelle Giornate FAI d’Autunno si consolida la collaborazione con il Liceo Golgi di Breno: infatti, una quindicina di studenti liceali parteciperanno in forma attiva come volontari. Un’azione di coinvolgimento dei giovani per la diffusione della conoscenza e per accrescere la loro passione per il territorio che si uniscono agli oltre 50 volontari già attivi e impegnati in questa manifestazione.

In quest’edizione delle Giornate non sarà necessaria la prenotazione e i visitatori potranno recarsi direttamente ai banchi di accoglienza del Gruppo FAI di Vallecamonica sabato 15 dalle ore 14.30 alle ore 17.00 e domenica 16 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 17.00. Negli stessi orari sarà possibile assistere alla proiezione continua del docufilm.

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