Ieri pomeriggio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato le linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita per lo sci. Prevede che su cabinovie e ovovie la capienza sia ridotta del 50% rispetto alla portata massima, mentre che le seggiovie possano viaggiare piene. E ancora: tetto massimo di skipass giornalieri, acquisto on-line per evitare le code, spuntini solo con posti a sedere. Impianti chiusi nelle zone rosse, invece, per gli sciatori amatoriali. La vigilanza sul rispetto delle misure dovrà essere garantita dalle autorità di Pubblica sicurezza in raccordo con gli Enti locali, anche con la collaborazione di Protezione Civile, Vigili del fuoco, Corpo Forestale e Soccorso Alpino.

Il dettagliato documento sarà sottoposto a Governo e Comitato tecnico scientifico. Le regioni insistono sulla necessità di dare il via alla stagione, chiedendo una data in cui le nuove disposizioni potrebbero entrare in vigore, anche se, al momento, con le attuali ordinanze, le vacanze sulla neve resterebbero vietate in diversi comprensori alpini, inclusi quelli bresciani e camuni. Palazzo Chigi avrebbe però già escluso, con le ultime dichiarazioni del premier, che durante le festività natalizie si possa andare in montagna a sciare.

“Scelta scriteriata e incomprensibile. Mentre a Natale si scierà in Svizzera, Austria, Francia, da questa parte delle Alpi tutto resterà serrato”, le parole degli assessori lombardi alla Montagna, Massimo Sertori, e al Turismo, Lara Magoni, commentando le esternazioni del Governo. Aggiunge l’assessore lombardo allo Sport, Martina Cambiaghi: “Tutto il sistema turistico sta lavorando per un avvio in sicurezza della stagione invernale. Sono molte le realtà imprenditoriali legate al mondo della neve”, tra cui scuole sci, noleggi, aziende di trasporto, hotel e ospitalità in genere, aspettano risposte per programmare la stagione invernale.

Preoccupazione anche nel consorzio Ponte di Legno Tonale, dove si dovrà puntare a una clientela italiana, dal momento che il turismo di stranieri per quest’anno andrà escluso. Anche Borno Ski Area e Montecampione Ski Area si stanno preparando per far trovare le piste pronte, ribadendo che lo sci è uno sport individuale, che consente di divertirsi in sicurezza e con i dovuti distanziamenti.

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