“Un’iniziativa riservata a un’élite, non vantaggiosa per il pubblico anche se sostenuto da risorse pubbliche, ed ambientalmente non sostenibile”: così Legambiente Basso Sebino giudica il progetto con cui sul lago d’Iseo, nell’area di Marone, sorgerà un nuovo idroscalo per piccoli velivoli.

La presentazione era avvenuta due settimane fa, in occasione del Memorial Mario Stoppani: approvato ad agosto, l’intervento riguarderà un’area di 450 metri di lunghezza e trenta di larghezza, di fronte alla spiaggetta demaniale di Villa Vismara.

Secondo Dario Balotta, presidente del sodalizio, il lago d’Iseo in questi anni è già stato oggetto di numerose pressioni urbanistiche, che ne hanno compromesso gli equilibri naturali e la biodiversità. Il piano è quello di inaugurare il nuovo idroscalo nel marzo 2023, in concomitanza con i cent’anni dell’Aeronautica italiana: gli ambientalisti, però, chiedono almeno una modifica al progetto, che consista nella possibilità di offrire manutenzione e rifornimento a quei mezzi che potrebbero trovarsi in difficoltà.

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