Un tampone positivo rilevato nel dopo gara di un Mondiale in pieno svolgimento. Un duro colpo per l’atleta Davide Bendotti, della Polisportiva Disabili Valcamonica, 26 anni, originario di Colere e impegnato con la Nazionale italiana di sci alpino ai Campionati Mondiali di Lillehammer, in Norvegia, di scena in questi giorni.

La brutta sorpresa è arrivata al termine della super combinata, mandando in fumo le speranze del forte atleta scalvino, costretto alla quarantena proprio quando le sensazioni erano più che positive. Bendotti ha informato i suoi tifosi dell’improvviso stop martedì sui social: “Dopo aver sciato la mia miglior prova di Slalom di questa stagione nella Super Combi, nel tampone post gara sono risultato positivo al Covid. Questo significa Mondiali finiti e quarantena in camera, proprio ora che mancavano tre giorni alla gara a cui tenevo di più di questo evento”.

L’atleta bergamasco non dovrà far altro che rispettare i protocolli e andare con la mente alle Paralimpiadi di Pechino 2022, appuntamento di marzo a cui si presenta pieno di speranze nella sua specialità preferita, lo slalom. Una raffica di messaggi di incoraggiamento e di auguri di pronta guarigione ha inondato i suoi profili social da chi lo segue e conosce la sua storia: a 17 anni un incidente in moto e la perdita di una gamba, poi la voglia di ricominciare dallo sport, fino a vestire i colori della Nazionale e partecipare, ventiduenne, alle Paralimpiadi di Pyeonchang nel 2018.

Da Lillehammer e dalle fila della Polisportiva intanto c’è un pochino di rammarico anche per il quarto posto nella gara di ieri del pisognese Giuseppe Romele, nella prova di sci di fondo (Sitting). Nelle qualificazioni tra gli Standing si è fermato Cristian Toninelli.

Share This