Sono già in corso e proseguiranno nell’arco dei prossimi due anni i lavori garantiti dal “progetto Resilienza” di Enel, che garantiranno l’interramento delle linee elettriche per almeno cinquanta chilometri tra la media e l’alta Vallecamonica.

Un progetto che, oltre ad eliminare oltre mille pali della luce ed a preservare il paesaggio naturalistico delle nostre montagne, garantirà anche minori manutenzioni e maggiore protezione delle linee in caso di calamità naturali. Alcuni lavori, come detto, sono già in corso, come sulla Capo di Ponte-Ono San Pietro, a Saviore dell’Adamello verso Fabrezza e la Rasega.

A breve, invece, partiranno le opere in Valmalga a Sonico, mentre altri numerosi interventi sono previsti nell’arco dei prossimi due anni: si interrerà, ad esempio, la linea che a Pontedilegno collega Pezzo e Precasaglio fino a Villa Dalegno, il tratto tra Vione e Vezza d’Oglio, da Incudine alla centrale di Edolo, la Monno-Mortirolo, il collegamento tra le frazioni di Corteno Golgi, la Zazza-Garda di Sonico, la Bettolino-Lorengo-Berzo e la Ceto-Cimbergo-Paspardo.

[Foto da Giornale di Brescia]

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