La prima settimana di agosto il maltempo aveva fatto esondare il torrente Blé e distrutto il ponte in calcestruzzo al confine tra Cerveno e Ono San Pietro. Finalmente, dopo 5 mesi dall’istituzione della zona rossa con divieto di transito, l’intercomunale verrà ripristinata.

Il 6 novembre scorso ai due Comuni è stato riconosciuto lo stato di emergenza, ma i tempi per il ripristino della viabilità definitiva si sono dimostrati lunghi. Per questo i sindaci di Cerveno e di Ono San Pietro – Marzia Romano ed Elena Broggi – in accordo con la Regione hanno contattato l’associazione Genieri Lombardia, specializzati negli interventi di posizionamento di ponti militari d’emergenza, con la quale hanno stipulato una convenzione.

Nel mentre in Valpaghera di Ceto il ponte provvisorio è stato finalmente rimpiazzato da una struttura definitiva: ecco quindi che il manufatto si è reso utile tra Cerveno e Ono san Pietro.

Da venerdì pomeriggio ai piedi della Concarena sono al lavoro i Genieri Lombardia, gli specialisti volontari della protezione civile nucleo ponti Bailey, per montare il ponte in ferro che permetterà di riaprire il transito sull’intercomunale, lo stesso ponte che era stato posizionato sui monti di Ceto dopo il crollo del Ponte Lungo nel 2013.

I sindaci Broggi e Romano, per consentire il procedere delle operazioni, hanno interdetto il transito lungo la via di collegamento tra gli abitati, così come sui due guadi a monte e a valle, a tutti i mezzi, anche di soccorso.

I lavori di posizionamento del ponte provvisorio temporaneo di emergenza dovrebbero concludersi entro domenica con il collaudo.

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