Una lite degenerata con un arresto per tentato omicidio sabato sera a Costa Volpino. Protagonisti due ucraini che si trovavano insieme in un appartamento vicino al ristorante Franini di Costa Volpino, nella zona di Ponte Barcotto.  

I due uomini, entrambi incensurati, hanno 50 e 58 anni e da circa un mese condividevano l’alloggio e lavoravano insieme in una ditta di carpenteria metallica di Darfo. Il più giovane, dopo essere stato colpito da un pugno in pieno volto, avrebbe estratto un coltello con una lama lunga dieci centimetri e avrebbe colpito all’addome il connazionale. All’origine una banale lite per il fastidio del fumo di una sigaretta.

Un terzo ucraino, che era nello stesso alloggio ma in un’altra stanza, ha raggiunto il ristorante Franini e ha chiesto aiuto. Nel giro di poco sono arrivati a Costa un’autoambulanza, l’auto medica e l’elicottero decollato da Bergamo, che è atterrato nella piazzola vicina al fiume Oglio. Il ferito è stato trasportato in eliambulanza al Civile e non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto anche i carabinieri di Costa Volpino e della compagnia di Clusone, che hanno interrogato le persone coinvolte e hanno arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, il cinquantenne ucraino, che ha trascorso la notte in una cella della loro caserma. Domenica è stato trasferito in carcere a Bergamo, dove oggi verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari. L’appartamento dove è avvenuto il fatto è stato messo sotto sequestro in attesa che l’autorità giudiziaria disponga eventuali ulteriori accertamenti.

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