Dopo una notte di duro lavoro per i soccorritori, conclusosi soltanto attorno alle 2:00, si cerca di ricomporre i pezzi di quello che è accaduto ieri sera alle 22:30 lungo la superstrada.

Innanzitutto le forze dell’ordine hanno comunicato ufficialmente l’identità delle due vittime dell’incidente: Giulia Vangelisti, di Cividate Camuno, classe 1999, studentessa, e Claudia Marioli, di un anno più giovane, residente a Esine.

Le due ragazze erano uscite insieme per una pizza e stavano viaggiando verso Esine quando, all’altezza del rettilineo che da Boario conduce all’area di sosta Toroselle, si sono scontrate frontalmente con un’Audi con a bordo 5 uomini tra i 30 e i 40 anni, tutti di origine straniera. Pare che il gruppo stesse rientrando nella bassa bresciana dopo una settimana di lavoro in Svizzera.

La scena presentatasi ai soccorritori è stata tremenda: le due auto erano irriconoscibili, soprattutto la Opel Corsa con a bordo le due vittime. Complicate e delicate le operazioni da parte dei sanitari. Areu ha inviato sul posto due eliambulanze che hanno trasportato i due feriti più gravi in codice rosso al Niguarda di Milano e al Civile di Brescia. Gli altri tre si trovano in Poliambulanza e a Esine, trasferiti dalle ambulanze di Croce Rossa, Arnica e Camunia Soccorso. Sul posto anche le squadre dei Vigili del fuoco di Darfo e di Breno, oltre alle pattuglie della Polizia Stradale, che hanno eseguito tutti i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dello schianto.

Le due salme sono state ricomposte nalla camera mortuaria dell’ospedale di Esine.
Giulia Vangelisti lascia nel dolore il papà Guglielmo, la mamma Cristina e il fratello Alessandro. Claudia Marioli lascia a sua volta il papà Molvino, la mamma Augusta e il fratello maggiore Michele.

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