Resta un vero e proprio rebus, almeno ancora per la giornata di oggi, il possibile passaggio della Lombardia da zona rossa a zona arancione. Questo nonostante i parametri della nostra Regione consentano ormai da due settimane il passaggio di fascia e l’allentamento delle restrizioni, consentendo in particolare la riapertura dei negozi ed il ritorno in classe degli studenti di seconda e terza media.
Eppure, dal Ministero della Salute l’intenzione sembra quella di temporeggiare, se non fino al 3 dicembre (data in cui scadrà l’ultimo Dpcm emesso) almeno fino a dopo il fine settimana. La giornata di giovedì è stata un susseguirsi di informazioni e dichiarazioni.
Prima la convinzione, da parte del Pirellone, che da sabato la Lombardia sarebbe diventata arancione; poi la doccia gelata, con le dichiarazioni di Attilio Fontana, presidente della Regione, secondo cui il Governo vorrebbe mantenerla zona rossa fino a giovedì; infine, in serata, la telefonata da parte del Ministro Speranza, per cercare di riaprire il dialogo. Resta, però, il mistero sull’effettiva riapertura dei negozi nella nostra regione.
Politicamente parlando, tutte le parti sono d’accordo nel non aspettare ulteriormente, alla luce anche del calo di contagi di questi giorni e dell’indice Rt, passato nelle ultime quattro settimane da 1,7 ad 1,1 e destinato probabilmente a calare ancora quando sarà aggiornato nelle prossime ore.
