È avvenuto ieri all’ospedale di Esine il posizionamento della nuova Risonanza magnetica. Un blocco unico di ultima generazione, un’apparecchiatura decisamente più avanzata di quella che c’era prima, che si potrà utilizzare per indagini diagnostiche più sofisticate. L’investimento è compreso negli interventi di ammodernamento messi in atto dall’Asst della Valcamonica con risorse del PNRR per un milione e mezzo di euro e che prevedono anche la sostituzione delle Tac, sia a Esine che a Edolo.
“Grazie a tecnici di radiologia e radiologi che hanno assicurato il servizio con una RNM mobile e all’ufficio tecnico che in meno di due mesi ha reso possibile la ristrutturazione della struttura con la gabbia di Faraday e il posizionamento della nuova apparecchiatura” ha dichiarato il Direttore Generale Corrado Scolari annunciando la novità. Il nuovo macchinario non è ancora in funzione, ma i tecnici stanno lavorando celermente per garantire la continuità del servizio di Risonanza magnetica e tra meno di due settimane il macchinario sarà pronto per l’utilizzo.