Ottobre è agli sgoccioli e si può dire che ha superato ogni record: il più caldo e meno bagnato di sempre, secondo le statistiche dell’Istituto Pastori di Brescia. Nei 26 giorni trascorsi finora sono state rilevate diciannove massime superiori ai 22 gradi, mentre le minime non sono mai scese sotto i 10 gradi.

In questo mese il picco è stato toccato venerdì 19, quando si sono sfiorati i 26° C. Mentre il giorno caratterizzato dalla temperatura più alta rispetto alla media registrata tra 1991 e 2020 è stato domenica scorsa, 23 ottobre, con +5,5° C.

Ma nel corso del fine settimana prossimo l’alta pressione favorirà un ulteriore aumento termico, sia in montagna che in pianura. In alta quota le temperature saranno in linea con le medie estive, mentre in pianura le prime inversioni termiche stagionali impediranno alle massime di superare i 26° C. Si tratterà di valori eccezionalmente elevati.

E gli esperti preannunciano per il mese di novembre un trend simile, soprattutto nella prima parte. Un vantaggio di questo clima impazzito, in un periodo di rincari del metano e dei combustibili, è quello di poter risparmiare sul riscaldamento, sia in casa che per gli edifici pubblici.

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