Forse non lo conosceranno in tanti, ma Lucio Corsi merita di essere ascoltato: è un ragazzo toscano di 26 anni giunto con questo “Cosa faremo da grandi” alla sua terza prova, dopo “Altalena boy/Vetulonia Dakar” (2015) e “Bestiario musicale” (2017).
Nato a Grosseto nel 1993, gestisce un ristorante nella vicina Macchiascadona, la madre è pittrice, suo il dipinto in copertina. Lucio Corsi si appassiona alla musica guardando il film del 1980 “The Blues Brothers” inizia poi a esibirsi nei locali della propria città.
Ispirandosi ai Genesis di Gabriel, compone brani strumentali per poi dedicarsi al cantautorato e finalmente nel 2014 incide il suo primo lavoro.
Ascoltare le sue canzoni è immergersi in un mondo fiabesco e poetico, il modo in cui si esprime è originale, la sua voce autentica, un album dedicato ai sognatori: nulla è impossibile!
Alla produzione Francesco Bianconi dei Baustelle. Vi dirò questo suo album mi ha resa felice, felice che ci siano giovani cantautori così, come Lucio Corsi.
Buonissimo ascolto!!!