A Malegno i lavori di ristrutturazione dell’edificio storico dell’Ex Convento, struttura acquistata dal Comune nel 2014 dalle Suore Canossiane in cui troverà spazio il nuovo Centro di Comunità “Ales Domenighini”, hanno portato alla luce interessanti evidenze archeologiche, sulle quali stanno indagando gli archeologi incaricati, coordinati e seguiti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia.
Gli scavi nell’area, posta in una zona un tempo strategica, all’incrocio delle vie provenienti dalla Civitas Cammunorum (Cividate Camuno) e i percorsi verso l’Altopiano del Sole e il nord della Valle Camonica, stanno consentendo di portare alla luce elementi che raccontano la storia della comunità di Malegno e della media Valle lungo il percorso dei secoli, partendo dalla fase protostorica, attraverso l’epoca romana sino a giungere al periodo medievale.
L’edificio, dal 1860 patrimonio della Famiglia Vertua e successivamente convento per le Suore Canossiane, svolse in precedenza il ruolo di Canonica parrocchiale. Il complesso sorse su edifici precedenti, databili all’età medievale a loro volta impostati su una fase di età romana ancora da verificare.
Intanto si sa che lo scavo archeologico ha messo in luce diverse strutture e piani di frequentazione riferibili a una lunga e articolata storia del sito con inattese e sorprendenti scoperte, come ha spiegato nei giorni scorsi in conferenza stampa Serena Solano, funzionario archeologo di zona e responsabile dell’area archeologia della Soprintendenza, invitata dal sindaco Paolo Erba a svelare le fasi dell’indagine archeologica: “Lo scavo è interessante, oltre che complesso. Si va da materiali che probabilmente sono dell’età del Ferro, a punti di riferimento dell’epoca romana, fino a elementi medievali, con connessione anche alla vicina chiesa romanica di Sant’Andrea” ha descritto l’esperta camuna.
I lavori archeologici procederanno fino a luglio; al termine delle indagini l’intervento finalizzato alla ristrutturazione dell’edificio procederà a ritmi significativi. “L’obiettivo è quello di consegnare alla comunità di Malegno entro l’estate 2024 i nuovi locali per la biblioteca comunale, il doposcuola per le scuole elementari, oltre ai locali per l’Hub per bambini ed adolescenti” ha dichiarato il sindaco.
