A Malegno l’avvicinarsi della festa patronale di Sant’Andrea coincide anche con il via alla raccolta delle candidature del Premio Mites Terram Possident, che quest’anno taglia il traguardo delle venti edizioni. Lo scopo del premio, voluto dal Comune, resta sempre quello di valorizzare persone, associazioni, istituti ed organizzazioni che si siano distinte “per l’impegno a favore di progetti ed azioni di solidarietà e pace o in atti concreti di generosità e bontà umana, a livello mondiale, nazionale, locale”.
Una volta raccolte le candidature presso l’Ufficio Protocollo (c’è tempo fino alle ore 12:00 del 4 novembre), la commissione composta dal sindaco di Malegno, dai capigruppo consiglieri o delegati, dal presidente della Comunità Montana e dal parroco stabilirà il o i vincitori, a cui andrà in premio il manufatto raffigurante lo stemma del Comune ed il suo motto ed una somma in denaro tramite una cerimonia all’interno delle celebrazioni per il Santo.
L’anno scorso ad aggiudicarsi il Mites Terram Possident fu Fabrizio Minini; in passato è andato a Manlio Milani, alla memoria dei volontari Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni, a don Lino Zani, al Comune di Marano Vicentino, alla Fondazione Roberto Franceschi ed alle associazioni Domani Zavtra ed Un ponte per.