Sono stati segnalati a Malegno fenomeni di combustione di materiale plastico, sia all’interno delle case, sia all’aria aperta.

Per questo il Comune si mette in campo con una serie di misure. Lo fa ricordando ai cittadini che la combustione della plastica produce inquinanti altamente tossici come le diossine e che i primi a subire i danni al proprio corpo sono propri quelli che la bruciano.

Il sindaco Paolo Erba sottolinea inoltre che bruciare rifiuti o plastiche è un delitto perseguibile a norma di legge, che può portare alla reclusione da due a cinque anni.

Per la tutela dell’ambiente e dei cittadini l’amministrazione malegnese ha quindi messo in atto un sistema integrato tra le forze di polizia presenti sul territorio, per intervenire tempestivamente quando si presentano fenomeni di combustione.

Nel comunicare il provvedimento il sindaco chiede altresì di supportare il lavoro delle forze dell’ordine, segnalando in tempo reale situazioni di combustione di materiale plastico (in casa o all’aperto) alla Polizia Locale (0364.22145), alla Stazione Carabinieri Forestale di Borno (3357260577) . 

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