Persiste il codice rosso in tutta la Vallecamonica, travolta da un’ondata di maltempo che sta colpendo la Lombardia e tutto il Bresciano.

 

Il fiume Oglio, cresciuto di oltre tre metri in poche ore, resta sorvegliato speciale da parte della Protezione Civile, che attende onde di piena nelle prossime ore. Numerosi gli episodi di allagamenti, più o meno gravi, che si sono verificati in alcuni Comuni: ad Esine, ad esempio, la strada intercomunale che porta dalla Sacca a Montecchio è stata chiusa a causa di un’esondazione del fiume, che ha richiesto l’intervento sul posto da parte di Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Protezione Civile (la strada è percorribile fino all’ex Public House); chiuso a causa di uno smottamento anche il tratto di ciclabile che dall’isola ecologica di Plemo porta alla Sacca.

Il rischio di dissesto idrogeologico ha spinto, inoltre, il Comune di Ono San Pietro ad emanare un’ordinanza con cui imposto il divieto di transito sulla pista ciclabile ‘Alta’ e della strada agro-silvopastorale del Blè. Il Comune di Darfo Boario Terme, invece, ha deciso la chiusura per martedì di tutte le scuole in via precauzionale.

Oltre al rischio idrogeologico, la Protezione Civile monitora anche quello idraulico, segnalando un codice arancione per la Vallecamonica. Nelle ultime ore a preoccupare è anche il vento: in questo caso il codice è arancione per tutta la Lombardia, con la raccomandazione di prestare attenzione nei pressi di impalcature, cartelloni ed alberi. Infine, il meteo: per la giornata di domani previsti fenomeni in attenuazione, che però non faranno abbassare la guardia.

[Foto da Gruppo Facebook Fotografando la Vallecamonica]

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