La Presidenza della Regione Lombardia ha formalizzato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento della Protezione civile la richiesta di estensione della dichiarazione dello stato di emergenza, nei territori interessati dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 11 e 12 giugno, per gli eventi occorsi dall’1 al 12 agosto 2019.

Lo comunica una nota del Pirellone in cui si ricorda che è in corso anche la raccolta delle segnalazioni dei danni causati in diverse province dalle trombe d’aria e dalle grandinate di questi ultimi giorni, terminata la quale verrà inoltrata un’ulteriore richiesta di stato d’emergenza “ad hoc” la settimana prossima.

Il totale dei danni causati da alluvioni e frane tra l’1 e il 2 agosto, tra il 6 e il 7 agosto e fino al 12 agosto, segnalati dai Comuni alla Regione, si aggira intorno a 9 milioni e 200mila euro.

Brescia, Lecco e Sondrio le province lombarde più colpite dalla nuova violenta ondata di maltempo. Nella nostra zona almeno 1milione e 900mila euro di danni causati dalla frana del Blé che ha interessato Ono S. Pietro, Cerveno e altri Comuni. Complessivamente i danni maggiori sono stati causati al territorio, alle infrastrutture, ai privati e alle attività produttive di vario genere.

Diversi sopralluoghi sono stati già compiuti da funzionari regionali e della Protezione civile nazionale, altri avverranno nella seconda metà agosto. In attesa di una risposta positiva dal Governo, prosegue la collaborazione della Regione con i Comuni colpiti, per completare al più presto le opere di somma urgenza e i pronti interventi, e ripristinare così la normalità.

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