La Protezione Civile ha elevato il livello di criticità in Vallecamonica, dove piove ininterrottamente da sabato, a codice rosso.

La situazione è critica, dopo una notte in cui era tutto sotto controllo: l’allarme è scattato nella mattinata di domenica, soprattutto in alta Vallecamonica. La situazione più grave ad Edolo, dove dal monte Faeto si è verificato uno smottamento che ha fatto cadere della terra in una vasca dell’acquedotto comunale, rendendo l’acqua al suo interno non usufruibile e costringendo il Comune ad emanare un’ordinanza di divieto di consumo fino a nuova comunicazione.

Piccoli smottamenti anche a Vione, dove nella notte del materiale franoso era caduto sulla Statale 42, riaperta già in mattinata; ed a Forno Allione, dove il materiale franato è caduto in un canale accanto alla ferrovia, allagando i binari e costringendo i treni a passare a velocità ridotta. Allerta anche a Berzo Inferiore, per due piccoli smottamenti sulla strada Berzo-Zuvolo, ripulita grazie al lavoro dei volontari per permettere il transito delle persone ancora presenti a Zuvolo. Nel pomeriggio disagi anche a Sonico, dove un masso è caduto sulla Statale 42, richiedendo l’intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco volontari per rimuoverlo e far passare un’auto che scendeva dal rifugio Premassone.

Situazione sotto stretto controllo anche nel resto della media Vallecamonica, con il fiume Oglio minaccioso nei numerosi paesi che attraversa, come Breno, dove il fiume ha allagato la pista ciclabile. La Protezione Civile continua a monitorare la situazione, in costante contatto con i vari Comuni. Il maltempo ha anche portato nella notte ben 20 centimetri di neve al Tonale e più di mezzo metro al Passo Presena. Occhi puntati sulle previsioni meteo delle prossime ore, che vedono anche per domani la presenza di perturbazioni su tutta la Lombardia.

[Foto da Giornale di Brescia]

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