Mentre la comunità di Pisogne si raccoglie intorno alla famiglia ed agli amici di Marco Frassi, il 50enne vittima del terribile incidente stradale avvenuto giovedì sulla Strada Provinciale 510, tra Pisogne e Marone ed i cui funerali si tengono oggi pomeriggio a Piano di Costa Volpino, sono due i fronti su cui si sta lavorando.

Uno è quello del ripristino della linea ferroviaria tra Pisogne e Marone, su cui è rimbalzato il camion che la vittima stava guidando: il tratto è ancora chiuso al transito dei treni, per permettere a Trenord e FerrovieNord di eseguire le operazioni di ripristino, la cui durata non è ancora stata definita. Per questo, sono stati attivati dei bus sostitutivi nelle stazioni di Pisogne e Marone.

L’altro fronte, invece, è quello delle indagini: la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del 29enne che era alla guida della Nissan Micra contro cui Frassi si è scontrato. Secondo una prima ricostuzione, l’autotrasportatore avrebbe sterzato a destra per evitare l’auto proveniente dalla Vallecamonica e che stava sbandando: dopo l’impatto, il camion è finito contro il guard-rail della corsia opposta ed è caduto nella scarpata sottostante, prima sulla ferrovia e poi sulla ciclopedonale Vello-Toline (che era già chiusa per lavori di asfaltatura, ma si dovrà comunque intervenire per sistemare il muretto di contenimento).

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