Solo una pluricampionessa poteva riuscire nell’impresa andata in scena sabato scorso a Città Alta, a Bergamo. Parliamo di Marina Brunello, numero uno degli scacchi italiani originaria di Rogno, che in occasione delle iniziative volte a promuovere il gioco all’interno di Brescia Bergamo Capitali della Cultura si è messa alla prova non con una, ma con trenta partite giocate in simultanea.

La sfida è andata in scena sotto i portici di Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia: Brunello ha giocato trenta differenti partite in contemporanea, trovandosi di fronte trenta differenti avversari. L’esito è stato notevole: venticinque le vittorie, cinque i pareggi concessi, con la partita più breve durata due ore e 47 minuti e la più lunga quattro ore e 40 minuti.

L’evento è stato organizzato dai club di scacchi di Brescia e Bergamo, in collaborazione con gli Assessorati allo Sport delle due città e con il sostegno dell’azienda Pentole Agnelli. Marina Brunello, 28 anni, ha già conquistato una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Batumi nel 2018 e nel 2011 è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica da Giorgio Napolitano: sabato, prima di affrontare le trenta partite in contemporanea, ha ricevuto la Stella al merito sportivo del Coni.

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