Dopo la fine del campionato la settimana scorsa, Mario Tacchinardi, allenatore del Breno, si è concesso qualche giorno di meritata vacanza. Poco tempo, in realtà, perché per l’allenatore lodigiano alla guida dei granata da tre anni è già ora di definire il proprio futuro.

Alla fine della gara contro il VirtusCiserano Bergamo, Tacchinardi aveva tracciato un bilancio di questi tre anni che sapevano di addio. In realtà, l’opzione di restare al Breno anche per la prossima stagione non è così remota: l’idea di trasferirsi in Serie C con il Pro Patria è sfumata a causa della mancanza, da parte del Mister, del necessario tesserino Uefa A.

Tra le società che lo avrebbero puntato, in Serie D, ci sarebbero il Franciacorta e la Correggese (quest’ultima avrebbe però deciso di farsi da parte), mentre in Eccellenza a volerlo sarebbe il Lumezzane, per cui Tacchinardi dovrebbe bissare quanto fatto con il Breno, ovvero ottenere la promozione al primo anno.

Dicevamo però che non va sottovalutata l’idea che il tecnico resti proprio al Breno: per fare in modo che ciò accada, la società dovrebbe garantirgli per il prossimo anno le condizioni necessarie a puntare ad un obiettivo più alto dell’ottavo posto di quest’anno, ovvero i play-off.

L’incontro con la società avverrà nei prossimi giorni, ma il Breno è già deciso a rinnovare il contratto, così come a confermare i giocatori di punta della squadra, ovvero Tagliani, Brancato, Triglia, Boldini, Carminati e Goglino. Un modo, questo, per dare a Tacchinardi la giusta spinta a voler proseguire la sua carriera con il Breno puntando sempre più in alto.

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