Anche il Comune di Marone, come tutte le Amministrazioni bresciane e non solo, è alle prese con il caro-energia e, per far fronte all’aumento delle spese, nell’ultimo Consiglio Comunale è stato annunciato l’aumento dell’Imu, facendola passare dall’8,6 al 9,35 per mille.

Un aumento che, stando ai conti del Comune, dovrebbe permettergli di incassare 45mila euro, utili per far fronte all’aumento dei costi energetici. Per cercare di iniziare a risparmiare sulla bolletta della luce, l’Amministrazione ha già dato il via ad alcune azioni come, ad esempio, lo spegnimento dell’illuminazione pubblica nei parchi ed il lavoro per diminuire il consumo di energia da parte dei lampioni.

Per far fronte a questi aumenti, ma anche alla necessità di riservare più fondi agli studenti bisognosi e sostenere la permanenza di tre ospiti nella Casa di riposo, il Comune ha dovuto ridurre le spese per gli eventi, passate dai 30mila euro di tre anni fa ai 18mila di oggi. La minoranza di “Oltre” ha votato contro l’aumento dell’Imu e le previsioni di bilancio, incolpando per le difficoltà economiche alcune scelte dell’Amministrazione.

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