Un album liricamente complesso dalla musicalità semplice e legato alle radici ,un album profondo.

I brani sono stati scritti con l’aiuto di alcuni veterani di guerra ed i loro famigliari quindi raccontano drammi, tragedie. Poche persone sono in grado di rendere la tragedia cantando, di dare forza e spessore alle parole, Mary lo fà e bene, L’album è stato prodotto da Neilson Hubbard , tra i musicisti coinvolti abbiamo: il bravo Michele Gazich (violino)  Will Kimbrough  (voce, chitarra e mandolino), Neilson Hubbard (percussioni), Danny Mitchell (voce, piano, fiati), Kris Donegan (chitarra), Michael Rinne (basso), Beth Nielsen Chapman e Odessa Settles (background vocals).Un album di  una grande artista..un album da ascoltare  anche  perchè l’edizione italiana è corredata della traduzione dei brani.Un album di Mary Gauthier!

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