A pochi giorni dall’appello di rinunciare al “dolcetto o scherzetto” tipico della festa di Halloween, la Comunità Montana torna sul tema della responsabilità e del buon senso da parte di tutti i camuni. Questa volta, però, il riferimento è alle prossime celebrazioni religiose in vista del 1° e del 2 novembre, giornate rispettivamente di Ognissanti e della commemorazione dei defunti.

“Il direttivo della Comunità montana”, si legge in una nota, “intende rafforzare le preoccupazioni dei sindaci e i loro richiami a comportamenti non a rischio. Vi invitiamo quindi a non affollare i cimiteri durante le tradizionali funzioni”. L’invito dell’ente comprensoriale è di delegare una sola persona per nucleo familiare a recarsi presso i cimiteri, dove tutte le Parrocchie camune adotteranno un rigido protocollo di sicurezza.

Seguendo la nota della Diocesi di Brescia in accordo con la Prefettura, infatti, i sacerdoti della Vallecamonica in collaborazione con i sindaci hanno predisposto alcune regole semplici ma fondamentali da seguire. Innanzitutto, l’ingresso nei cimiteri sarà contingentato e gestito dalla Protezione Civile che, in alcuni casi, potrà anche misurare la temperatura ai presenti. All’interno del campo santo dovrà essere garantito il distanziamento tra i presenti ed evitato ogni assembramento tra persone non conviventi; indispensabile, ovviamente, l’utilizzo della mascherina.

Proprio per evitare la presenza di un numero eccessivo di persone, le parrocchie camune hanno organizzato sia per domenica che per lunedì più di una celebrazione. Tutte regole che saranno comunque indicate sia dai volontari della Protezione Civile presenti che dalla segnaletica. “Ci affidiamo al buon senso dei camuni”, conclude la nota della Comunità Montana, “la Vallecamonica non vuole ripiombare nel baratro della scorsa primavera e perché ciò non accada è necessario che tutti facciano la propria parte”.

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