Grottaminarda e Bienno comunità amiche nel ricordo di Domenico Carrara: la promessa di rinsaldare il legame instaurato a gennaio nel corso della tragica vicenda del giovane intellettuale è stata mantenuta. Il sindaco di Bienno Massimo Maugeri in questi giorni si trova a Grottaminarda, dove domenica l’Amministrazione Comunale del paese dell’Irpinia gli consegnerà il “Premio Grottaminarda” quale massimo riconoscimento civico che dà merito a persone che si sono contraddistinte per doti culturali, professionali, sociali e morali. Nel caso di Bienno e del suo sindaco un premio “per l’instancabile opera di ricerca, durata 5 giorni, messa in campo per ritrovare il giovane concittadino”.

Ricordiamo che Domenico Carrara, 34 anni, si trovava in Vallecamonica da qualche mese per lavoro. Uscito per una passeggiata in montagna domenica 24 gennaio, è stato ritrovato in fondo ad un dirupo il 29 gennaio, a Prestine. É stato proprio il sindaco di Bienno ad avviare la task force di ricerche con base logistica presso il Municipio: 144 squadre, circa 300 operatori tra volontari conoscitori del territorio e specialisti del soccorso lo hanno cercato senza sosta: Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Carabinieri del Comando Compagnia di Breno, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Protezione Civile, Prefettura di Brescia, elicotteri, unità cinofile, guide alpine…

“Domenico Carrara, inconsapevolmente, ha creato un ponte di fratellanza tra nord e sud e una incredibile mobilitazione di persone che, pur non conoscendolo hanno deciso di dare il proprio contributo alle ricerche, creando sinergia tra i Comuni, tra le Prefetture di Brescia e di Avellino, tra le Protezioni Civili della Lombardia e della Campania” commenta il sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino ricordando quelle giornate.

La domenica in Irpinia per la delegazione biennese si concluderà in contrada Ruvitiello, dove sarà scoperta e benedetta una scultura dedicata proprio a Domenico Carrara, realizzata dai maestri della pietra Egidio e Dante Jovanna, su iniziativa del “Motoclub Motolito”. La scultura, in breccia irpina, raffigura una pila di libri: su uno di essi sono stati incisi alcuni versi del giovane poeta e scrittore scomparso.

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