“Sono più di 33.500 le persone vaccinate in poche settimane contro il Meningocco C, con punte del 70% del target previsto. Può terminare, dunque, la prima fase del piano d’azione regionale, con la fine delle attività della maggior parte dei 14 ambulatori straordinari”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, commentando gli esiti del primo step della cintura di sicurezza vaccinale che Regione Lombardia, insieme alle ATS di Bergamo e Brescia e alle ASST di riferimento, ha attivato nell’area del Basso Sebino e di Grumello dove, nell’ultimo mese, si sono verificati 5 casi di sepsi da Meningococco C, due dei quali mortali.

“Non abbasseremo la guardia – ha proseguito l’assessore – e da lunedì 20 gennaio sarà ancora possibile vaccinarsi gratuitamente attraverso i medici di base ed i pediatri di libera scelta nei loro studi professionali. Proseguiranno, inoltre, le vaccinazioni programmate nelle scuole e nelle aziende. Rimarrà aperto l’ambulatorio straordinario di Villongo e continuerà la consueta attività delle sedi vaccinali di Sarnico, Grumello del Monte e Iseo”.

Secondo quanto comunica la Regione, nei Comuni della provincia di Bergamo interessati dal piano straordinario, hanno effettuato la vaccinazione 21.331 cittadini, di cui 1680 studenti direttamente nelle scuole e 2414 lavoratori nelle loro aziende. Nel bresciano invece, i vaccinati attraverso gli ambulatori speciali sono stati 9200, a cui si aggiungono 1700 persone a cura dei Medici di base e dei pediatri di libera scelta, 1000 studenti e 300 lavoratori in azienda, per un totale di 12.200 cittadini.

Gallera non ha mancato di ringraziare professionisti, operatori e volontari per l’impegno e la dedizione senza sosta, anche nel periodo di Natale, che hanno garantito il funzionamento degli ambulatori straordinari e che hanno supportato l’operazione garantendo personale e dosi vaccinali, oltre agli amministratori locali e ai cittadini per il loro senso di responsabilità”.

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