Dall’analisi condotta da Legambiente ed Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile) su 6 fra i maggiori laghi italiani, è stata accertato la presenza di microplastiche.

Si tratta di particelle di plastica con dimensione inferiore ai 5 millimetri, che sono state rilevate anche nel Sebino, dove è stata riscontrata una densità media di 63.000 particelle per chilometro quadrato (con picchi registrati a Marone e a nord di Monte Isola).

Legambiente ha attribuito le cause di questo inquinamento alla cattiva gestione dei rifiuti a monte e all’apporto degli scarichi degli impianti di depurazione.

L’Autorità di bacino, che si occupa anche di pulizia superficiale delle acque per il Sebino, conferma che quando l’Oglio è in piena nel lago non si raccolgono solo tonnellate di tronchi, ma anche una lunga lista di rifiuti di plastica: copertoni, bottiglie, buste della spesa, palloni…

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