L’Azienda territoriale per i servizi alla persona ha varato un nuovo piano di interventi sociali straordinari da 300mila euro destinato soprattutto alle persone più fragili del territorio, che sono anche quelle più duramente colpite dalla pandemia.

Mercoledì nell’auditorium Mazzoli di Breno, il presidente dell’Azienda Ilario Sabbadini, Roberta Ferrari e Roberto Bellesi, responsabili delle unità organizzative Amministrazione e controllo gestione e Ricerca, innovazione e sviluppo, hanno presentato i bandi, dedicati principalmente a minori, adulti e anziani con disabilità.

Sono almeno cinque le misure sociali straordinarie: si parte dal bando per le attività estive di bambini e adolescenti disabili, al quale sono destinati 40mila euro per l’attivazione di percorsi di sostegno per la frequenza ai grest e lo svolgimento di attività di socializzazione.

Sempre per l’estate, l’Azienda garantirà l’assistenza agli studenti con disabilità – 161 i destinatari – con percorsi di inclusione scolastica finalizzati alla frequenza a eventuali attività didattiche organizzate dalle scuole.

Passando alle persone diversamente abili fra i 18 e i 64 anni prive di un sostegno familiare, possono ottenere un voucher mensile per sperimentare una residenzialità autonoma: è previsto un budget complessivo di 32 mila euro. Intanto è già stato avviato l’accreditamento di alcune strutture: degli alloggi protetti beneficeranno 15 persone, che stanno già sperimentando questa modalità potendo contare su un buono di servizio fra i 100 e i 500 euro al mese.

Previsti inoltre due buoni sociali da 300 euro mensili per persone con gravissima disabilità e non autosufficienti: uno per sostenere i caregiver e uno per l’assistente famigliare assunta per almeno 30 ore settimanali.

Infine c’è il bando emergenza abitativa per persone in difficoltà economica anche a causa del Covid, oggi in fase istruttoria per circa 200 domande: sarà erogato un contributo massimo di 1.500 euro per mantenere la casa in locazione.

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