La mobilità elettrica, ovvero l’utilizzo di veicoli elettrici al posto di quelli alimentati a benzina e gasolio e che quindi generano gas di scarico, sta diventando sempre più diffusa, sia in città che in provincia. Una mission che vede in prima linea l’Unione Europea nel processo di decarbonizzazione di questo comparto, al fine di sostenere l’innovazione e l’efficienza, frenare la dipendenza dai combustibili fossili e guidare la transizione a fonti energetiche locali e rinnovabili.
Una sfida che richiede, però, un’altra sfida, ovvero quella di realizzare una rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici: solo così si potrà raggiungere l’obiettivo prefissato di consentire, entro il 2050, una transizione verso questi nuovi modi di alimentazione.
Anche la Vallecamonica vuole contribuire: lunedì 19 settembre è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Comunità Montana, la società Enel X Way e A2A E-Mobility proprio per promuovere la mobilità elettrica sul nostro territorio e, più concretamente, porre le basi per permettere ad ogni Comune della Vallecamonica di avere almeno una stazione di ricarica ad alta prestazione.
“Un grande passo per la Valle, che diventerà un esempio virtuoso di amministrazione locale”, ha detto Mirco Pendoli, assessore all’Ecologia ed all’Ambiente della Comunità Montana, per cui questo accordo permetterà di sviluppare politiche legate alla mobilità sostenibile. Le stazioni di ricarica sparse lungo tutto il territorio serviranno anche a dare un’impulso al turismo sostenibile, permettendo alla Valle dei Segni di accogliere turisti e visitatori sempre con la massima attenzione e rispetto del nostro ambiente.