Un flash mob è stato organizzato ieri mattina nel piazzale della stazione a Brescia. La protesta del gruppo Verdi Brescia è stata voluta per attirare l’attenzione sulla limitatissima possibilità, al momento, viste anche le norme in vigore, di salire sui treni della linea Brescia-Iseo-Edolo con bicicletta al seguito.

Il fine settimana scorso sono stati numerosi i ciclisti – pronti a raggiungere il lago d’Iseo e la Vallecamonica su due ruote fruendo del trenino della Vallecamonica – rimasti bloccati in stazione. “È assurdo che il governo incentivi l’uso della mobilità sostenibile, mentre Trenord disincentivi la possibilità di portare le bici sui treni” era uno degli slogan che riecheggiavano ieri nel piazzale della città.

Per il gruppo guidato da Dario Balotta il regolamento dovrebbe essere aggiornato e dovrebbe esserci la possibilità di prenotare il proprio spazio bici sui convogli.

Anche da parte della Filt Cgil è scattata una denuncia della situazione. Il sindacato dei trasporti denota una carenza nel servizio sia su gomma, sia su ferro. Stefano Sapienza, segretario della Filt Cgil di Vallecamonica e Sebino, ribadisce da parte sua: “Trenord in questo periodo non garantisce ancora il trasporto delle biciclette sui treni, nonostante per il nostro territorio questo sia un servizio indispensabile. In altre località della Lombardia l’ha ripristinato, qui non ancora e pare non voglia farlo per tutta l’estate”.

Un altro problema secondo il sindacato camuno sebino è quello del servizio su gomma, che, dalla piena pandemia a oggi, “è rimasto al minimo indispensabile”. L’altra denuncia riguarda la chiusura di tutte le biglietterie decisa da Trenord, che ha lasciato aperta solo quella centrale di Brescia: è un problema per il turista che ha bisogno di informazioni puntuali, ma anche per l’utente o il pendolare. Il sindacato rimarca un altro problema legato ai biglietti: non ne esiste uno unico, ma sono tutti diversi in base al mezzo scelto.

Un quadro, quello che si presenta, che rende difficile pensare che la Vallecamonica green e del turismo sostenibile abbia le carte in regola per affermarsi.

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