La ministra bresciana Maria Stella Gelmini è attesa a Edolo, sabato, per il convegno “Montagne, un nuovo inizio”, ospite del sindaco Luca Masneri, recentemente nominato coordinatore nazionale del Tavolo tecnico scientifico per la montagna italiana, istituito il mese scorso a Roma, in collaborazione con l’Università della Montagna.

Sarà proprio la sede di Unimont ad ospitare i lavori, con inizio alle 10:00, con possibilità di partecipare in presenza (iscrivendosi a segreteriasindaco@comune.edolo.bs.it) oppure da postazioni da remoto (registrandosi su https://tinyurl.com/webinar31luglio). Inoltre si potrà seguire la diretta streaming sul canale YouTube di Unimont.

. Dopo i saluti di apertura del rettore dell’Università di Milano Elio Franzini, toccherà ad Anna Giorgi, responsabile Unimont, parlare dell’Università della Montagna. A seguire il sindaco Masneri spiegherà le finalità del Tavolo tecnico scientifico per la montagna tialiana, quindi, alle 10:30, prenderà la parola il ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Atteso anche l’intervento del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.

Subito dopo si susseguiranno gli interventi di: Gian Vincenzo Zuccotti (facoltà di Medicina Università di Milano), Andrea Ferrazzi (direttore Confindustria Belluno e coordinatore Confindustria per la montagna), Antonio Montani (vicepresidente Cai), Matteo Carrer (ricercatore Istituzioni di diritto pubblico Università di Bergamo) e poi ancora il camuno Lino Zani e il conduttore Rai Massimiliano Ossini.

Dopo l’intervento di Paolo Glisenti, commissario dell’Italia a Expo Dubai, si terrà la tavola rotonda “Verso la strategia nazionale per le aree montane”, con Sandro Bonomelli (presidente Comunità montana), Massimo Sertori (assessore in Regione Lombardia), Alessandro Mattinzoli (assessore in Regione Lombardia), Roberto Pella (Anci), Marco Bussone (Uncem), Alessandro Panza (Parlamento europeo), Ettore Prandini (presidente Coldiretti), Dario Bond (Fondo Comuni confinanti). Da remoto interverranno alcuni sindaci del territorio montano, come Cortina, Livigno e Roccaraso. I lavori si chiuderanno alle 12:30.

L’obiettivo è quello di porre al centro dell’attenzione lo sviluppo di una strategia nazionale per le aree montane, in grado di promuovere la valorizzazione di questi territori e di valorizzarne le risorse.

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