La frana del Monte Saresano, che nel 2021 aveva spaventato non solo il Comune di Tavernola Bergamasca ma tutti quelli che si affacciano sul lago d’Iseo, in primis Monte Isola ma anche i Comuni della sponda bresciana, non corre più come allora, ma resta monitorata, così come si continuano a studiare gli eventuali scenari da affrontare nel caso di un cambiamento della situazione.

Proprio per quest’ultimo scopo, tra venerdì e sabato scorsi 160 volontari si sono ritrovati sul lago d’Iseo per una maxi esercitazione, voluta dalla Protezione Civile e che ha coinvolto tutti i Comuni del Sebino. A Credaro e Sulzano sono stati allestiti i due centri operativi, in contatto con la Sala operativa regionale, le Province di Brescia e Bergamo e le Prefetture.

La situazione messa in scena ha riguardato il superamento della soglia di attenzione della frana, dopo un’accelerazione della stessa. E’ stato quindi effettuato un sopralluogo nei centri operativi indicati da ogni Comune in caso di emergenza, attivata la colonna mobile regionale e ipotizzata anche una situazione in cui la rete regionale per le comunicazioni non funzionasse; è stato anche posizionato un ponte radio al Corno, tra Predore e Tavernola, per comunicare con l’ospedale di Iseo nel caso di evacuazione. L’esercitazione ha dimostrato un buon livello di coordinamento, come è stato concordato alla fine delle due giornate, utili alla Regione per approntare il Piano delle telecomunicazioni.

Share This