Decimo capitolo per la vicenda legata al fallimento di Alpiaz a Montecampione, risalente al 2012. L’asta indetta nel settembre scorso è infatti andata deserta: ora ci si riprova, con la decima asta e la possibilità di fare la propria offerta al curatore entro il 1° dicembre.
In ballo ci sono una quindicina di lotti, tra quota 1.200 e quota 1.800: appartamenti, posti auto e multiproprietà che ad oggi non hanno ancora attirato l’attenzione di qualcuno. Inevitabile il calo della base d’asta, che passa da un milione ed 856mila euro ad un milione e 185 mila, con la possibilità di manifestare interessa anche per una singola unità; questa volta, inoltre, si potrà anche fare un’offerta per alcuni appezzamenti di terreno residui, il cui valore di base è di 130mila euro.
La prima asta risale al 2015: se alcuni immobili nel corso degli anni hanno trovato degli acquirenti, quelli ancora sulla piazza non sembrano suscitare interesse. Le ragioni potrebbero essere varie: dal rilancio del comprensorio non ancora riuscito alla difficoltà di garantire stagioni invernali da tutto esaurito come erano un tempo, anche a causa dei cambiamenti climatici che rendono la presenza della neve in quota incerta.