L’Istituto Comprensivo Tonolini di Breno chiede (e offre) di più con il progetto “More, please”. Già attivo con precedenti progetti sulle lingue – su tutti la presenza, per alcuni mesi all’anno, di un ragazzo madrelingua in alcune classi di primarie e secondarie – l’Istituto diretto da Paolo Gheza ha ripensato in grande la sua offerta formativa sulla lingua inglese.

Tutte le classi di tutti i plessi stanno partecipando al progetto, avviato il 15 novembre scorso, che prevede un’ora di lezione a settimana tenuta da un docente maderelingua.
Yan e Tess, questi i nomi dei due insegnanti certificati e specializzati, rimarranno in Vallecamonica fino a fine anno scolastico, spostandosi sui dieci plessi dell’Istituto, dall’Infanzia alla secondaria di primo grado, passando per le primarie, parlando e insegnando l’inglese a ben 700 bambini e ragazzi.

L’iniziativa è realizzata dal Tonolini con il contributo economico dei Comuni di Breno, Niardo e Braone e di Cogito, l’associazione genitori dell’Istituto, in modo che non vada a gravare in modo eccessivo sulle famiglie. Le professoresse Barbara Scamozzi e Margherita Carnio sono le referenti di “More, please”, avviato dopo un processo di raccordo tra i diversi gradi di scuola che ha consentito, in collaborazione con tutti i docenti di inglese dell’Istituto, di stendere un curriculum comune a tutte le classi, superando così la frammentazione delle offerte formative nei diversi plessi.

Il dirigente scolastico conta di poter proseguire la sperimentazione di questo progetto anche nei prossimi anni, convinto dell’importanza della lingua inglese per le nuove generazioni.

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