La provincia di Brescia è seconda in Italia – dopo Roma, prima di Napoli e Milano – per numero assoluto di morti sul lavor nel 2019.

Lo attestano i dati forniti dall’Inail, che dicono che da gennaio a oggi sono state 25 le morti bianche, 29 se si considerano anche i decessi avvenuti sul tragitto casa-lavoro.

A preoccupare i sindacati, ma anche le associazioni di industriali e artigiani, è la crescita del 61% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. 18

I rappresentanti della varie categorie puntano il dito contro le situazioni illegali, i tagli fatti dalle aziende per risparmiare e la precarietà, che obbliga a cambiare occupazione di continuo, senza conseguire adeguata formazione. Tutte azioni che mettono a repentaglio la sicurezza.

Anche a livello regionale Brescia è seconda, come rileva la statistica di Cgil Lombardia che vede prima la vicina Bergamo.

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